L’India ha deciso di acquistare dalla Russia il sistema di difesa aerea S-400 ‘sfidando’ così gli Stati Uniti. A tal proposito il presidente Donald Trump ha dichiarato che a Washington è in fase di preparazione la risposta al gigante asiatico che ha avuto l’ardire di ignorare le forti pressioni statunitensi acquistando il sistema missilistico russo.

La mossa di New Delhi rende l’India un bersaglio per le sanzioni statunitensi (CAATS) previste da Washington nell’ambito di una legge che avrebbe finalità antiterroristiche. Un’eventualità di cui l’India si è già detta non intimorita, perché ben decisa a seguire una politica indipendente.

In ogni caso, Trump, interrogato in merito alla tempistica di queste sanzioni ha risposto: «Vedrai. Prima di quanto pensi».

L'India è la terza nazione straniera ad acquistare il sistema di armi all'avanguardia dopo la Cina e la Turchia.

L'amministrazione Trump ha posto l'organismo cinese di approvvigionamento militare e la sua dirigenza sotto sanzioni finanziarie per l'acquisto di armi russe, ma non ha ancora intrapreso alcuna azione punitiva contro Ankara.

La Turchia, membro della NATO, insiste sul fatto che possa difendere la propria sicurezza nazionale come meglio crede.