di Alberto Negri
Tutti si aspettavano il disastro. Ma l’iraniano, il nostro amico geniale, si salva e ci salva. Invece di una vendetta sanguinosa ha scelto, per il momento, quella simbolica e filosofica: tiriamo dei razzi sulle vostre basi, vi facciamo avvertire dagli iracheni, e nessuno si farà male. Potremmo fare tanti morti ma abbiamo scelto di non comportarci come voi che avete assassinato un nostro generale sulla strada di un aereoporto civile straniero.
Sappiate che possiamo vendicarci e che per ora ci limitiamo a farvelo capire.
Ora sono gli americani che vorrebbero trattare con Teheran. Il mondo di Trump è potenza militare, tecnologia, business: ma senza intelletto non funziona. E non finisce qui.
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