È stato un fine settimana triste, tra sabato e domenica scorsa ci hanno lasciato quelle che ormai sono gli ultimi superstiti dell'eroica Armata Rossa, protagonisti della lotta alla Germania Nazista, passata alla Storia come la Grande Guerra Patriottica.
Sabato scorso, all'età di 98 anni, è morto a Monaco David Dushman, l'ultimo membro sopravvissuto del reggimento di carristi sovietici che liberò il campo di sterminio nazista di Auschwitz nel gennaio 1945.
Ieri, all'età di 101, ci ha lasciato Vladimir Turov, l'ultimo della squadra che arrestò il maresciallo Paulus, il comandante tedesco, a Stalingrado.
Turov ha combattuto a Stalingrado e Mosca entrando con l'Armata Rossa a Berlino.
Ultimi testimoni di una gloriosa ed eroica epopea, grazie alla quale, il mondo e le generazioni di oggi devono essere grati per aver liberato l'umanità, con il loro sacrificio, dalle barbarie del nazismo.
Nessun becero revisionismo potrà mai mettere in discussione il valore di uomini come Turov dell'Armata rossa e dell'URSS nella lotta e nella Vittoria contro il flagello del nazismo.
Onora e gloria Eterna Vladimir Turov!
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