14 luglio in Francia. Primi scontri a Parigi sull'obbligo vaccinale

14 Luglio 2021 16:00 Agata Iacono

Nella nazione della rivoluzione francese e dei gilet gialli, qualcuno si aspettava davvero che i cittadini avrebbero accettato supinamente la dichiarazione di sospensione della democrazia annunciata da Macron?

Sì. Qualcuno non solo ha sottovalutato il popolo francese e la sua capacità di organizzarsi e reagire in pochissimo tempo, ma ha anche scioccamente esaltato il "modello francese" per imporlo in Italia.

"Milioni di vaccini prenotati in Francia dopo il discorso di Macron", titolano stamani i media italiani e pontificano i politici e i vaccinologi al di qua della linea Maginot.

Senza aver guardato il calendario....

Oggi è una giornata particolare per la Francia, un giorno di orgoglio nazionale che non è assolutamente paragonabile alle nostre parate di rito.

È il giorno della presa della Bastiglia, della rivoluzione contro il potere.

Poco importa se alla rivoluzione francese è seguita la restaurazione, poco importa, per i francesi, se si è trattato di un regime change tra aristocrazia e borghesia e che il quarto stato sia stato manipolato e tradito.

Per la Francia il 14 luglio è la data simbolo della possibilità di rivolta, è qualcosa di vivo, di profondamente "nazionale", non è una mera rievocazione storica.

E questo Macron non poteva ignorarlo, come invece sembrano misconoscere i commentatori nostrani.

Proibire alla parata del 14 luglio la partecipazione di chi non ha il green pass è stata una provocazione per vedere l'effetto che fa?

La Francia è scesa in piazza, in tutte le città più importanti.

Fiumi di cittadini festeggiano la rivoluzione francese al grido di "liberté", contro il "passeport sanitaire", contro l'obbligo vaccinale, contro la dittatura, contro la discriminazione.

Sono scesi in centinaia di migliaia (già ieri in alcune città) dalla Corsica a Nantes a Parigi, da Montpellier a Bordeaux a Perpignan, famiglie si riversano nelle strade, per rivendicare la propria festa della libertà.

Macron viene fischiato durante la parata.

Intanto le forze dell'ordine in tenuta antisommossa e autoblindo stanno intervenendo violentemente per disperdere i manifestanti.

Lanci di lacrimogeni e strade bloccate a Parigi e Nantes.

Nei video i primi scontri a Parigi

Ma anche nelle altre città della Francia la tensione tra cittadini e forze dell'ordine sta crescendo. Vi terremo aggiornati su l'AntiDiplomatico.

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

"Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato". Il più famoso articolo di Pasolini compie oggi 50 anni

Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...

Donna nuda iraniana al campus: la strumentalizzazione politica di un dramma personale?

Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...

Ex comandante della NATO prevede come finirà il conflitto in Ucraina

L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese. Stavridis, ammiraglio...

Merci macchiate del sangue palestinese. Lettera aperta a Eurospin

Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa