Il 2022 ha dato ai giovani la voglia di andar via di casa

Sono molti i giovani che sempre prima hanno deciso di andare a vivere da soli e sono altrettanti quelli che prevedono di farlo a breve, nonostante le possibilità economiche siano ancora molto ristrette.

La disoccupazione giovanile nel 2022 infatti sale a 23,7% (+1,6), ma sicuramente chi è riuscito a trovare un’occupazione non ha atteso molto prima di decidere di lasciare la casa dei genitori, nonostante la diffusa paura di non riuscire ad arrivare a fine mese.

Il desiderio di andar via di casa ha avuto la meglio e non c’è stato bisogno di far altro che cercare soluzioni più idonee, con qualche piccolo trucco e sacrificio, come ad esempio il decidere di condividere l’appartamento con altre persone, riuscire a trovare la miglior offerta luce e gas o scegliere piccole case in affitto lontano dal centro.

Perché i giovani stanno sempre più andando via di casa?

Sicuramente la storia degli italiani bamboccioni è da dimenticare, in questo caso, perché questi dati stanno dimostrando esattamente l’opposto.

Siamo ancora lontani dalla media europea dei 26,5 anni, ma la media italiana dell’età dei giovani che vanno a vivere da soli è scesa leggermente da 30 a 29,9 anni.

Questo significa che molti più giovani del solito hanno deciso di rinunciare alle comodità di casa dei genitori, in questi ultimi due anni, prendersi tutte le responsabilità, pur di avere i loro piccoli vantaggi:

Indipendenza. Molti giovani desiderano avere più indipendenza, senza dover sottostare alle regole familiari, ma sentendosi liberi di decidere loro ogni istante della propria giornata.

Responsabilità. Le responsabilità spaventano, ma piacciono anche, danno orgoglio e sensazione di realizzazione. Sentirsi responsabili di sé, doversi occupare da soli di spesa, bollette e pulizie, è qualcosa che da un forte senso di realizzazione.

Spazi. Si fa maggiormente avanti il bisogno di avere i propri spazi, sia in termini fisici, e quindi avere a disposizione lo spazio necessario per sistemare le proprie cose, ma anche in termini psicologici. I genitori a casa danno ai giovani senso di soffocamento, il più delle volte, facendoli sentire di non essere liberi di fare o decidere molto della propria vita.

In quali città è più facile per i giovani vivere da soli?

Il Sole 24 Ore ha stilato una classifica per il 2022 sulla qualità della vita nelle città italiane nel 2022, suddiviso in 3 categorie: bambini (fascia d’età dai 0 ai 10 anni), giovani (tra i 18 e i 35 anni) e anziani (over 65).

Per ciascuno di loro sono stati scelti dei topic che rappresentano quanto la città sia adatta al loro benessere e apportino benefici ed è stata data una valutazione in base a questi.

Secondo la classifica, la migliore città italiana per i giovani nel 2022 è Piacenza, seguita da Ferrara e al terzo posto Ravenna.

Conclusioni

L’Italia resta tra i paesi europei con un tasso di disoccupazione giovanile tra i più alti, così come alta è l’età media in cui scelgono di andare a vivere da soli.

Nonostante questo, per l’età media c’è stato un leggero miglioramento e adesso i giovani che decidono di andare a vivere da soli (o con altri coinquilini) hanno intorno ai 29,9 anni.

Anche se resta alta la paura e l’instabilità economica, questo esprime il desiderio dei giovani italiani di riuscire finalmente a diventare indipendenti e prendersi le proprie responsabilità.

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