Le sanzioni e "l'egemonia del dollaro": una sorprendente dichiarazione di Janet Yallen

Le sanzioni economiche contro la Russia e altre nazioni mettono a repentaglio lo status del dollaro USA come valuta globale poiché questi paesi cercano un'alternativa, ha dichiarato la settimana scorsa il segretario al Tesoro americano Janet Yellen in un'intervista alla CNN.

"C'è il rischio, quando imponiamo sanzioni finanziarie, che siano legate al ruolo del dollaro, che nel tempo può minare l'egemonia del dollaro", ha spiegato Yellen. "Naturalmente questo crea il desiderio di trovare un'alternativa da parte di Cina, Russia e Iran", ha aggiunto.

Tuttavia, ha sottolineato che "il dollaro viene utilizzato come valuta globale, quindi non sarà facile per altri paesi trovare un'alternativa con le stesse proprietà". Ha ricordato che i forti mercati dei capitali e lo stato di diritto che, secondo il segretario, esistono negli Stati Uniti, "sono necessari per la valuta che verrà utilizzata nelle transazioni in tutto il mondo". Allo stesso modo, ha affermato che non esiste nessun altro Paese con la stessa "infrastruttura istituzionale".

Inoltre, la Yellen ha definito le sanzioni uno "strumento estremamente importante", soprattutto quando Washington le impone insieme a "una coalizione di partner". Ha anche precisato che, in base alle restrizioni anti-russe, gli Stati Uniti e i loro alleati mirano a utilizzare i fondi russi congelati per i bisogni dell'Ucraina, ma ha ribadito che ci sono "limitazioni legali su ciò che possiamo fare con i beni russi congelati, e stiamo discutendo con i nostri partner cosa potrebbe succedere in futuro”.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Accetti la visione del mondo di Putin? La risposta di Jeffrey Sachs che lascia il giornalista senza parole

Sembra che tu sia molto incline ad accettare la visione del mondo di Putin piuttosto che forse la cruda realtà? Domanda il giornalista Piers Morgan La risposta del Professor Sachs è...

Scott Ritter a l'AD: "La Russia assisterà l’Iran nella sua risposta"

    di Alessandro Bianchi    Fra il 1991 e il 1998 è stato ispettore Onu sotto il mandato dell'UNSCOM che si occupava degli armamenti in Iraq. Si è dimesso nel 1998...

Il simbolo sull'elmetto del soldato ucraino manda in tilt lo studio televisivo francese

Uno dei principali canali di informazione francese LCI mostra in diretta TV un soldato ucraino attualmente in Russia che sfoggia orgogliosamente un elmetto nazista delle SS. Il conduttore è visibilmente...

Attacco ucraino a Kursk: Medvedev spiega cosa accadrà adesso

ATTENZIONE! L'ANTIDIPLOMATICO SUBISCE LA CENSURA PER L'AZIONE DI AGENZIE STATUNITENSI COME LA FAMIGERATA "NEWSGUARD". ISCRIVETEVI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM, IL MODO PIU' SICURO PER SEGUIRE IL NOSTRO LAVORO...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa