La resistenza irachena annuncia la “sospensione” delle operazioni antiamericane

31 Gennaio 2024 12:49 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Attraverso un comunicato pubblicato ieri sera, Abu Hussein Al-Hamidaw, segretario generale Kata'ib Hezbollah (Brigate Hezbollah), uno dei principali gruppi della Resistenza irachena, ha annunciato “la sospensione delle operazioni militari e di sicurezza contro le forze di occupazione", statunitensi.

Nella dichiarazione, tuttavia, Kata'ib Hezbollah assicura: "continueremo a difendere la nostra gente a Gaza con altri mezzi".

"Consigliamo ai coraggiosi combattenti delle Brigate Hezbollah di adottare misure temporanee di difesa passiva in caso di qualsiasi azione aggressiva degli Stati Uniti."

SCOPRI "LA VOCE DELLA PALESTINA": L'OFFERTA IN COLLABORAZIONE CON EDIZIONI Q

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

NATO, L'ammiraglio Dragone: "Dobbiamo convincere i nostri cittadini che siamo in pericolo"

  Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa