La Repubblica del Senegal ha abbandonato il francese come lingua ufficiale e lo ha sostituito con l'arabo come lingua di governo, secondo quanto riferisce l'emittente Al Mayadeen.
La decisione è un passo senza precedenti nel bel mezzo dei cambiamenti politici nella nazione africana, dopo la vittoria del giovane leader dell'opposizione Bassirou Dioumay Fay alle elezioni presidenziali di qualche settimana fa.
Il 26 marzo, nel suo primo discorso dopo la vittoria al primo turno, Dioumay Fay ha rassicurato i suoi partner nel Paese che sarebbero rimasti “alleati sicuri e affidabili”.
Sottolineando che con la sua elezione il popolo senegalese ha scelto di rompere con il regime esistente nel Paese, ha anche segnalato la sua intenzione di lavorare per un cambiamento all'interno della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS).
Sul piano interno, Fay ha dichiarato che le priorità del suo mandato saranno la riconciliazione nazionale e la ricostruzione delle istituzioni, nonché una significativa riduzione del costo della vita.
“Mi impegno a governare con umiltà, trasparenza e a combattere la corruzione a tutti i livelli”, ha dichiarato.
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