Davanti alle mura del Cremlino, nel cuore di Mosca, più di novemila soldati hanno partecipato alla Grande Parata Militare del 9 maggio, in occasione del 79° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica.

Leader e personalità mondiali si sono riuniti sulla Piazza Rossa con il padrone di casa, il Presidente russo Vladimir Putin. Sul podio speciale eretto per la celebrazione era presente il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista Cubano e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Putin ha pronunciato un discorso che si impegna per la pace, la sovranità e la conservazione della storia.

"Rendiamo omaggio ai nostri padri e ai nostri nonni che hanno vinto la Seconda guerra mondiale", ha detto. Putin ha avvertito che "i colonialisti cercano di distruggere la memoria e le imprese dei nostri antenati".

A questo proposito, ha assicurato che "la Russia farà tutto il possibile per evitare un confronto globale e non permetteremo a nessuno di minacciarci".

"Vogliamo essere all'altezza di coloro che hanno combattuto e vinto la Grande Guerra Patriottica, quindi rendiamo omaggio ai caduti e ai veterani che non sono più con noi", ha affermato Putin, chiedendo un minuto di silenzio per loro.

Il Presidente russo ha sottolineato che "ogni 9 maggio, ogni famiglia rende omaggio ai propri parenti e alle storie della guerra. Insieme garantiremo un futuro libero al nostro popolo unito".