In una dichiarazione, il Movimento di Resistenza Islamico Palestinese (HAMAS) ha criticato, ieri, le dichiarazioni rilasciate il giorno prima dal presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden, il quale riteneva che un cessate il fuoco a Gaza sarebbe possibile "domani" se fossero rilasciati gli ostaggi tenuti a Gaza.

"Condanniamo questa posizione del presidente degli Stati Uniti, la consideriamo un passo indietro rispetto ai risultati dell'ultimo round di negoziati, che hanno portato il movimento ad accettare la proposta presentata dai mediatori", ha ribadito HAMAS.

La settimana scorsa, Hamas aveva espresso l'intenzione di accettare una proposta di tregua e un accordo per lo scambio di ostaggi, a seguito dei negoziati mediati da Egitto e Qatar. Secondo un alto dirigente del movimento palestinese, l’ultima proposta prevedeva una tregua in tre fasi, ciascuna della durata di 42 giorni. Comprendeva anche il ritiro di Israele da Gaza e uno scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi con l'obiettivo di "un cessate il fuoco permanente".

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A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA

C'E' UNA ONG, GAZZELLA ONLUS, CHE NON SI ARRENDE A QUESTE BARBARIE E OGNI GIORNO, EROICAMENTE, PORTA BENI DI PRIMA NECESSITA' ALLA POPOLAZIONE STREMATA