La mancanza di una risposta da parte degli Stati Uniti agli attacchi ucraini contro quartieri residenziali in Russia dimostra la loro volontà di fare tutto il possibile per sollevare Kiev dalla responsabilità delle sue atrocità, ha dichiarato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, come riporta l'agenzia TASS.

"La reazione dei funzionari statunitensi ai micidiali attacchi delle forze armate ucraine alle aree residenziali, o meglio l'assenza di un accenno di condoglianze, è molto eloquente", le dichiarazioni Antonov a cui è stato chiesto un commento sulla posizione degli Stati Uniti in merito all'attacco ucraino del 12 maggio alla città russa sudoccidentale di Belgorod.

"Sottolinea la disponibilità di Washington a fare di tutto per sollevare i burattini di Kiev dalla responsabilità delle loro atrocità", ha osservato.

"Lasciatemi sottolineare che bambini, donne e anziani vengono uccisi con armi occidentali", ha dichiarato Antonov secondo quanto rende noto l'ufficio stampa dell'ambasciata russa. "Le promesse di Kiev di non usare le armi ricevute dagli Stati Uniti su obiettivi nel nostro Paese non valgono un centesimo".

"Questa politica da 'struzzo' dell'Occidente collettivo, guidato dagli Stati Uniti, e la riluttanza a fermare gli scagnozzi ucraini non porteranno a nulla di buono. Coprire i terroristi è mostruoso e disumano", ha proseguito.

"La conclusione può essere una sola. Le forze armate russe devono aumentare le operazioni di combattimento. Allontanare la minaccia militare dai confini della Federazione Russa. Nessun compromesso è accettabile quando si tratta della nostra sicurezza nazionale", ha aggiunto.

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