La Spagna rigetta le “restrizioni” che Israele intende imporre alle attività del suo consolato a Gerusalemme in risposta al riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di Madrid, ha dichiarato, questo venerdì, il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares.
“Questa mattina abbiamo inviato una ‘nota verbale’ al governo israeliano in cui respingiamo qualsiasi restrizione alla normale attività del consolato generale spagnolo a Gerusalemme, poiché il suo status è garantito dal diritto internazionale”, ha dichiarato durante un'intervista a radio Onda Cero.
“Questo status non può quindi essere modificato unilateralmente da Israele”, ha aggiunto, sottolineando che Madrid ha chiesto a Israele “di revocare questa decisione”.
Il Ministero degli Esteri israeliano aveva annunciato che dal 1° giugno il consolato spagnolo a Gerusalemme avrebbe smesso di offrire servizi consolari ai palestinesi a causa del riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di Madrid.
------
Acquistando il libro “Storia di una bambina farfalla di Gaza” da questo link, l'AntiDiplomatico e Edizioni Q doneranno i proventi al progetto "Adotta un Bimbo Farfalla di Gaza".
Sembra che tu sia molto incline ad accettare la visione del mondo di Putin piuttosto che forse la cruda realtà? Domanda il giornalista Piers Morgan La risposta del Professor Sachs è...
Uno dei principali canali di informazione francese LCI mostra in diretta TV un soldato ucraino attualmente in Russia che sfoggia orgogliosamente un elmetto nazista delle SS. Il conduttore è visibilmente...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Dimissioni a raffica nel governo di Kiev in meno di 24 ore. Il presidente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) Ruslan Stefenchuk da ieri sera ha...
"È questo il mondo che vogliamo?". Con uno straordinario, per sintesi ed efficacia, post su Facebook, il professor Carlo Rovelli illustra alla perfezione che cosa sia realmente la Nato e dove sta...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa