Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito che la sua amministrazione respinge la richiesta della Corte penale internazionale (CPI) sui mandati di arresto contro i leader israeliani, affermando che “non esiste equivalenza tra Israele e Hamas”.
“Quello che sta accadendo non è un genocidio. Noi rifiutiamo questo, e staremo sempre dalla parte di Israele e delle minacce contro la sua sicurezza”, ha ripetuto, ieri, alla Casa Bianca durante l'evento del Jewish American Heritage Month.
Biden ha ricordato che il suo sostegno alla sicurezza e all’incolumità degli israeliani è “corazzato” e che sta al fianco di Israele per “eliminare [Yayha] Sinwar e il resto dei macellai di Hamas”.
La settimana scorsa, la Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha accolto la richiesta del Sudafrica di ordinare a Israele di “fermare immediatamente la sua offensiva militare” a Rafah, come parte del caso che accusa Israele di aver commesso un genocidio a Gaza.
------
Acquistando il libro “Storia di una bambina farfalla di Gaza” da questo link, l'AntiDiplomatico e Edizioni Q doneranno i proventi al progetto "Adotta un Bimbo Farfalla di Gaza".
Sembra che tu sia molto incline ad accettare la visione del mondo di Putin piuttosto che forse la cruda realtà? Domanda il giornalista Piers Morgan La risposta del Professor Sachs è...
Uno dei principali canali di informazione francese LCI mostra in diretta TV un soldato ucraino attualmente in Russia che sfoggia orgogliosamente un elmetto nazista delle SS. Il conduttore è visibilmente...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Dimissioni a raffica nel governo di Kiev in meno di 24 ore. Il presidente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) Ruslan Stefenchuk da ieri sera ha...
"È questo il mondo che vogliamo?". Con uno straordinario, per sintesi ed efficacia, post su Facebook, il professor Carlo Rovelli illustra alla perfezione che cosa sia realmente la Nato e dove sta...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa