Circa 1,7 milioni di persone sono state sfollate nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza e nei settori centrali, a causa dell'operazione israeliana di Rafah, ha dichiarato sul social network X l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).

Forced displacement has pushed over 1 million people away from Rafah.

Thousands of families now shelter in damaged & destroyed facilities in Khan Younis, where @UNRWA keeps providing essential services despite increasing challenges. Conditions are unspeakable.#CeasefireNOW pic.twitter.com/qRVnWmfZSr

— UNRWA (@UNRWA) June 3, 2024

La missione umanitaria delle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza lamenta che l’assalto israeliano a Rafah ha costretto quasi 2 milioni di rifugiati a fuggire ancora una volta.

"Migliaia di famiglie sono state costrette a fuggire a causa delle operazioni militari israeliane ", si legge in un comunicato l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA). "Si stima che 1,7 milioni di persone siano state sfollate a Khan Younis e nelle aree centrali della Striscia di Gaza".

L'UNRWA ha osservato che tutti i 36 rifugi di Rafah dove le persone hanno cercato riparo sono ora vuoti.

Il direttore dell'UNRWA Philippe Lazzarini ha inoltre sottolineato che l'agenzia ha dovuto sospendere i servizi medici e altri servizi essenziali a Rafah a causa delle ostilità in corso.

L'agenzia ha osservato che lo spazio umanitario "continua a ridursi".

In precedenza, Lazzarini aveva denunciato che Israele stava delegittimando l’agenzia delle Nazioni Unite e minacciando il lavoro del suo personale.

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