Oggi, un alto funzionario di Hamas ha smentito le affermazioni del Segretario di Stato statunitense Anthony Blinken, il quale, ieri, aveva accusato il movimento di resistenza palestinese di bloccare l'accordo per il cessate il fuoco "chiedendo numerose modifiche".

"Non ci sono emendamenti significativi che, secondo la leadership di Hamas, giustifichino un'obiezione", ha replicato all’agenzia Reuters un dirigente di Hamas a condizione di anonimato.

Ha aggiunto che, nella sua risposta alla proposta, Hamas si è opposto a una clausola che dà a Israele il potere di veto sui nomi dei prigionieri palestinesi destinati a essere scambiati con quelli israeliani.

"Il documento israeliano escludeva 100 prigionieri con lunghe pene e restringeva i rilasci solo ai prigionieri con pene inferiori ai 15 anni", ha spiegato il funzionario di Hamas.

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A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA

C'E' UNA ONG, GAZZELLA ONLUS, CHE NON SI ARRENDE A QUESTE BARBARIE E OGNI GIORNO, EROICAMENTE, PORTA BENI DI PRIMA NECESSITA' ALLA POPOLAZIONE STREMATA