La reazione dei Paesi occidentali al viaggio del Presidente russo Vladimir Putin in Corea del Nord e Vietnam è sconcertante, poiché la partnership di Mosca con altri Stati non è mai stata diretta contro Paesi terzi, ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, come riporta TASS.

"La cooperazione con i nostri partner non è in alcun modo diretta contro i Paesi terzi", ha dichiarato, aggiungendo che l'interazione di Mosca con i partner "è finalizzata esclusivamente ad aumentare il benessere della popolazione dei Paesi che partecipano all'interazione".

Ha aggiunto che Mosca si rende chiaramente conto che Washington continuerà a fare pressione su tutti i suoi partner, compreso il Vietnam. "Non abbiamo dubbi che gli Stati Uniti faranno pressione su tutti i nostri partner. Ma la cooperazione che offriamo è completamente priva di qualsiasi confronto con Paesi terzi. È reciprocamente vantaggiosa e, ovviamente, soddisfa totalmente gli interessi dei nostri partner, compreso il Vietnam", ha osservato, commentando la reazione alla visita del presidente russo Vladimir Putin ad Hanoi.

Allo stesso tempo, secondo Peskov, le visite di Stato del presidente russo Vladimir Putin in Corea del Nord e in Vietnam sono state molto movimentate e produttive. "Il presidente è arrivato a Mosca all'alba di oggi", ha dichiarato il portavoce del Cremlino ai giornalisti. "Un viaggio di tre giorni, molto, molto intenso, è giunto al termine. L'agenda è stata molto ricca di eventi e i viaggi sono stati produttivi", ha sottolineato.