Le forze israeliane stanno attuando una "politica premeditata" per "negare la stabilità" ai palestinesi sfollati, bombardando e incendiando ripetutamente i rifugi gestiti dalle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza, ha denunciato l'Euro-Med Human Rights Monitor.

Israel continues to deliberately bomb UN-run shelter centres, killing displaced people inside https://t.co/bQ2jnhm0iV

— Euro-Med Monitor (@EuroMedHR) June 25, 2024

Euro-Med ha citato diversi recenti attacchi a scuole e rifugi delle Nazioni Unite come esempi:

• Gli aerei israeliani hanno bombardato la scuola Abdel Fattah Hammoud nel centro di Gaza il 25 giugno, uccidendo otto persone.
• Gli aerei israeliani hanno bombardato la scuola "Asmaa C" nel campo di Shati, sempre il 25 giugno, uccidendo sette persone.
• Israele ha bombardato una scuola che ospitava migliaia di sfollati nel campo profughi di Nuseirat il 6 giugno, uccidendo 40 persone, tra le quali donne e bambini.
• Il mese scorso, le forze israeliane hanno dato fuoco ai centri di accoglienza nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza.

"Prendere di mira i centri di accoglienza che portano la bandiera delle Nazioni Unite" dimostra che le forze israeliane "si rifiutano di prendere qualsiasi precauzione per evitare la morte di civili", ha sottolineato Euro-Med.

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