Le dichiarazioni del presidente ucraino Vladimir Zelensky sulla possibilità di colloqui con Mosca sono meglio di un rifiuto, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia TASS.

“In generale, naturalmente, questo è meglio delle dichiarazioni che escludono qualsiasi contatto con la parte russa e con il capo di Stato russo”, ha detto il portavoce. A suo avviso, “ovviamente, parlare in un tono o nell'altro di dialogo è molto meglio che parlare dell'intenzione di combattere fino all'ultimo ucraino”.

“Ma non possiamo ancora giudicare cosa ci sia esattamente dietro queste parole [quelle di Zelensky sulla possibilità di negoziati], di quali piani concreti si parli e quali azioni vengano intraprese in questa direzione, se la conversazione è seria”, ha detto Peskov. Ha suggerito che “qui dovremmo aspettare alcune azioni concrete, se ce ne sono”.

In precedenza, in un'intervista alla BBC, Zelensky ha affermato che i colloqui con il Presidente russo Vladimir Putin sono possibili, nonostante il decreto in vigore in Ucraina vieti tali colloqui. Il 15 luglio, Zelensky ha anche affermato che i rappresentanti russi dovrebbero partecipare alla seconda conferenza sulla risoluzione del conflitto ucraino.

Le autorità russe hanno ripetutamente dichiarato di essere pronte a negoziare con l'Ucraina per la risoluzione del conflitto.