Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha condannato durante la sua conferenza mattutina al Palazzo Nazionale l'atteggiamento di ingerenza dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) negli affari interni del Venezuela.
López Obrador ha dichiarato che “questa è un'interferenza, ecco perché l'OSA non ha credibilità”.
Il leader messicano ha chiesto: “Su quali basi l'OSA sostiene che l'altro candidato ha vinto? Dove sono le prove?
Ha inoltre esortato al rispetto dell'autodeterminazione dei popoli, ad evitare manifestazioni violente e a cessare l'incitamento politico.
A questo proposito, ha fatto riferimento agli attori internazionali, agli esperti e ai consulenti internazionalisti, sottolineando che ogni Paese è libero, indipendente e sovrano.
Il capo di Stato ha criticato l'ipocrisia degli ex presidenti Vicente Fox e Felipe Calderón, che in passato si sono opposti al riconteggio dei voti in Messico e ora sono “osservatori internazionali”.
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