Gli Stati Uniti intendono rafforzare le proprie capacità difensive in Medio Oriente per proteggere le forze schierate nella regione e aiutare Israele a far fronte alle "minacce" dell'Iran e dai gruppi che sostiene, ha annunciato ieri la vice addetta stampa del Pentagono, Sabrina Singh.
Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin coordinerà molteplici iniziative per "rafforzare la protezione delle forze statunitensi in tutta la regione, fornire maggiore sostegno alla difesa di Israele e garantire che gli Stati Uniti siano preparati a rispondere a questa crisi", ha aggiunta la portavoce.
Secondo fonti citate dall'agenzia Reuters, aerei e mezzi navali figurano tra le forze prese in considerazione per il dispiegamento. Singh, tuttavia, non ha fornito dettagli al riguardo, ma ha ribadito che si tratta di capacità “intese a inviare un messaggio di deterrenza”.
L’annuncio arriva dopo che l’Iran e i suoi alleati nella regione hanno minacciato ritorsioni per l’assassinio del leader del movimento palestinese Hamas Ismail Haniyeh a Teheran e del comandante militare Fuad Shukr nella capitale libanese Beirut, aumentando il rischio di un conflitto regionale più ampio.
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