Legami tra le agenzie di intelligence statunitensi, CIA e NSA, con Ryan Wesley Routh, il presunto autore del possibile tentativo di omicidio contro Donald Trump, dovuto al suo sostegno all'Ucraina. È questa l’ipotesi avanzata da Edward Snowden, l'ex analista della NSA e CIA che nel 2013 rivelò il programma di sorveglianza di massa di Washington.
In un post su X, Snowden ha scritto: "Sappiamo poco finora, ma con il presunto coinvolgimento personale e pubblico dell'aggressore di Trump in attività militari in Ucraina, è difficile immaginare che le agenzie di questa Casa Bianca possano affermare di non aver avuto contatti, di avere le mani pulite.”
We know little so far, but w alleged Trump shooter's personal and public participation in military activity in Ukraine, it is hard to imagine this White House's agencies can claim zero contact—"clean hands." Something of an Oswald vibe, here. Congress should get answers. pic.twitter.com/lDD1TLsLVf
— Edward Snowden (@Snowden) September 15, 2024
L’ex analista ha aggiunto: l'opinione pubblica "ha bisogno di risposte rapide, affidabili e non evasive da parte delle agenzie", poiché finora le informazioni disponibili sono scarse.
"Non sto dicendo che questa persona fosse un professionista sul libro paga di qualcuno, ovviamente, secondo me, sembra semplicemente squilibrato. Ma questo non significa che il governo non abbia avuto qualcosa a che fare con l'incoraggiamento della sua militanza in passato, come abbiamo fatto con Bin Laden, alla CIA avevamo una parola per questo: blowback [ritorno di fiamma NDT]", ha concluso.
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