In un comunicato, rilanciato da HispanTV, il Movimento di Resistenza libanese, Hezbollah, ha messo, in primis, in risalto il complesso attacco missilistico e di droni effettuato ieri ad Haifa. Nel corso dell’operazione militare, sono rimasti uccisi almeno quattro soldati israeliani, un centinaio i feriti.
Quella di ieri è stata l'operazione più devastante di Hezbollah da quando l'esercito israeliano ha annunciato l'invasione di terra del Libano all'inizio di ottobre.
L'attacco è stato perpetrato con uno sciame di droni è avvenuto nella regione di Binyamina, a sud di Haifa. L'evento è avvenuto senza che fossero attivate le sirene d'allarme.
Infatti, l'esercito israeliano ha spiegato che, prima dello sciame di droni, è stata lanciata una salva di missili, complicando il rilevamento e la difesa preventiva.
L'attacco è stato una rappresaglia per il raid israeliano a Beirut avvenuto giovedì scorso, in cui sono morte 22 persone. Hezbollah ha ribadito nel suo comunicato che l’obiettivo dell’operazione era “disciplinare questo nemico e mostrare parte di ciò che [la Resistenza libanese] è capace di fare quando e dove vuole”.
Hezbollah ha avvertito “che ciò a cui avete assistito oggi nel sud di Haifa è solo una piccola parte di ciò che attende [Israele] se decide di continuare l’attacco contro il nostro orgoglioso e amato popolo”.
Il movimento ha deriso Tel Aviv, precisando che Israele pensava di aver neutralizzato la “minaccia” di Hezbollah, in seguito agli attacchi alle sue postazioni di Hezbollah e agli omicidi mirati dei leader del gruppo, incluso Seyed Hasan Nasrallah.
La milizia ha lanciato un forte avvertimento a Israele, ricordando che, se gli attacchi contro i cittadini libanesi continueranno, “Haifa, come Kiryat Shmona nel nord della Palestina occupata, sarà nel raggio dei nostri missili”.
_______________________________________________________________________________________
GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza
Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:
https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/
È necessario il contributo di tutti. Grazie
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa