Nord di Gaza, 450 palestinesi uccisi in 2 settimane

19 Ottobre 2024 10:14 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Ormai l'assedio della Striscia di Gaza dura da settimane, la notte scorsa l'esercito israeliano ha portato a termine altri attacchi mortali nella zona.

Secondo quanto ha riferito al Jazeera, nel campo profughi di Jabalia sono state uccise 33 persone e 85 sono rimaste ferite, mentre un secondo attacco nella zona ha causato la morte di quattro persone in un attacco contro un'abitazione.

Le forze israeliane stanno inoltre assediando i tre principali ospedali della Striscia di Gaza settentrionale: l'ospedale indonesiano, l'ospedale al-Awda e l'ospedale Kamal Adwan.

Dal 5 ottobre, l'esercito israeliano ha condotto operazioni su vasta scala e ha emesso ordini di evacuazione per i civili, coprendo praticamente tutto il nord, dove si stima che 400.000 persone siano intrappolate senza accesso a cibo, acqua o medicine.

A Jabalia, i carri armati hanno raggiunto il cuore del campo profughi e stanno distruggendo decine di case ogni giorno, dall'aria e da terra. Ci sono anche segnalazioni di un blackout delle telecomunicazioni.

Più di 450 persone sono state uccise nell'attacco israeliano nella Striscia di Gaza settentrionale nelle ultime due settimane.

Jabalia bombardata e assediata, “corpi per le strade decomposti e mangiati dai cani randagi”

Fares Afana, responsabile dei servizi di emergenza nel nord di Gaza, ha raccontato ad Al Jazeera che gli equipaggi delle ambulanze e i soccorritori non sono in grado di recuperare i feriti e i moribondi a Jabalia, mentre i corpi dei morti giacciono nelle strade “decomposti e mangiati dai cani randagi”.

“Abbiamo ricevuto diverse chiamate di emergenza da persone che si trovavano nelle vicinanze della scuola Abu Ghazala. Tuttavia, non possiamo rispondere a queste chiamate perché i soldati israeliani dislocati nell'area ci negano l'accesso”, ha dichiarato Afana.

“È confermato che molti corpi morti e civili feriti giacciono ancora in queste case residenziali. In precedenza, avevamo lanciato un appello alla comunità internazionale, in particolare alla Croce Rossa, affinché agisse rapidamente per risparmiare almeno le vite di queste vittime in fin di vita e per recuperare e seppellire i morti”, ha aggiunto.

“Molti dei morti sono lasciati per strada, in decomposizione e mangiati dai cani randagi, poiché l'esercito israeliano continua a negare ai paramedici l'accesso alle aree bombardate”, ha lamentato.

_______________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

"Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato". Il più famoso articolo di Pasolini compie oggi 50 anni

Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...

Donna nuda iraniana al campus: la strumentalizzazione politica di un dramma personale?

Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...

Ex comandante della NATO prevede come finirà il conflitto in Ucraina

L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese. Stavridis, ammiraglio...

Merci macchiate del sangue palestinese. Lettera aperta a Eurospin

Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa