Questa mattina, attraverso due dichiarazioni, la Resistenza Irachena ha confermato di aver utilizzato droni per attaccare obiettivi vitali in territorio israeliano nel porto di Eilat (Um al-Rashrash), situato nel punto più a sud dei territori palestinesi occupati, vicino al Mar Rosso.
La Resistenza irachena ha ricordato, nel suo comunicato, che queste operazioni sono state effettuate “a sostegno del nostro popolo in Palestina e Libano, e in risposta ai massacri commessi dall’entità usurpatrice contro i civili, compresi bambini, donne e anziani”.
Allo stesso modo, sottolinea che continuerà a bombardare le roccaforti nemiche ad un ritmo crescente.
I media locali hanno riferito che il sistema di difesa aerea israeliano a Eilat era stato attivato nelle ultime ore per intercettare alcuni droni.
Dall'ottobre 2023, la Resistenza irachena ha sostenuto la Resistenza palestinese effettuando operazioni contro le roccaforti israeliane e le varie basi illegali degli USA nella regione, in risposta alla complicità di Washington nell'aggressione di Tel Aviv contro la Striscia di Gaza.
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