L'appello dell'Iran all'ONU: “Sospendere l'adesione di Israele”

07 Novembre 2024 12:57 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il rappresentante permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite (ONU), Amir Said Iravani, ha ribadito, prima di una riunione delle Nazioni Unite sulle operazioni dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), che "la Repubblica islamica dell'Iran invita la comunità internazionale ad adottare misure serie in risposta alle azioni del regime israeliano e a sospendere l'adesione di questo regime all'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) a causa della chiara violazione della Carta degli Stati Uniti Nazioni e diritto internazionale."

Il diplomatico iraniano ha ricordato che commettendo un genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità, ignorando gli ordini della Corte internazionale di giustizia (ICJ) e violando continuamente i diritti del popolo palestinese, “il regime israeliano è considerato una minaccia diretta alla pace e alla sicurezza internazionale e deve essere ritenuto responsabile del suo comportamento”.

Iravani ha sottolineato che il sostegno dell’UNRWA e la protezione dei diritti e della sicurezza dei rifugiati palestinesi dovrebbero essere la priorità della comunità internazionale.

A tal proposito, ha assicurato che la Repubblica Islamica rimane impegnata a sostenere l'UNRWA e chiede misure immediate e decisive per porre fine ai crimini del regime israeliano a Gaza e in altre terre palestinesi.

Il rappresentante iraniano ha denunciato che il genocidio di Israele e il continuo assedio dell'enclave palestinese hanno messo migliaia di civili, tra cui donne e bambini, in immediato pericolo. "Queste azioni non rappresentano solo una grave violazione dei diritti umani, ma anche un uso deliberato della fame come arma contro il popolo palestinese, intensificando la crisi umanitaria e creando una situazione intollerabile per il popolo palestinese", ha concluso.

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