Il Qatar caccia Hamas su ordine di Washington

09 Novembre 2024 12:58 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Citando alti funzionari dell'amministrazione guidata da Joe Biden, sia il The Times of Israel che il Financial Times hanno svelato che, su pressione degli Stati Uniti d’America, il Qatar ha ordinato ad Hamas di chiudere i suoi uffici diplomatici a Doha.

Secondo quanto hanno riferito le fonti dei due media, la richiesta di Washington, accettata da Doha, risalirebbe allo scorso 28 ottobre.

Ancora non è stato reso noto in quale Paese si traferiranno i funzionari di Hamas. Fra le varie ipotesi, ci sono la Turchia, l'Iran, l'Oman, il Libano e l'Algeria.

Questa mossa rappresenterebbe una forma di pressione dell’amministrazione Biden su Hamas affinché rilasci gli ostaggi israeliani catturati il 7 ottobre 2023 in seguito all’operazione ‘Tempesta di al Aqsa’, prima della scadenza del mandato presidenziale.

Doha, riferimento di Washington nell’Asia occidentale, ospitava Hamas dal 2012, quando il gruppo palestinese lasciò Damasco schierandosi con le milizie armate, anche dal Qatar, che combattevano per rovesciare il Presidente siriano Bashar al Assad.

Dopo il 7 ottobre 2023, gli Stati Uniti hanno informato il Qatar che non potevano più trattare con il gruppo come prima, senza però chiederne l’espulsione in attesa del raggiungimento di un accordo sul cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi catturati.

Mentre i negoziati promossi da Doha hanno avuto un certo successo con il rilascio di un gruppo di prigionieri e una tregua settimanale nel novembre dello scorso anno, la morte dell'israeliano-americano Hersh Goldberg-Polin insieme ad altri cinque ostaggi alla fine di agosto, ha portato il governo degli Stati Uniti a cambiare approccio e a ritenere che la presenza di Hamas a Doha "non era più fattibile né accettabile", ha ribadito uno dei funzionari.

_______________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

"Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato". Il più famoso articolo di Pasolini compie oggi 50 anni

Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...

Donna nuda iraniana al campus: la strumentalizzazione politica di un dramma personale?

Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...

Ex comandante della NATO prevede come finirà il conflitto in Ucraina

L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese. Stavridis, ammiraglio...

Merci macchiate del sangue palestinese. Lettera aperta a Eurospin

Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa