Ex comandante della NATO prevede come finirà il conflitto in Ucraina

10 Novembre 2024 16:14 La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese.

Stavridis, ammiraglio in congedo che spesso appare in televisione per condividere le sue idee e visioni sugli affari internazionali, ha dichiarato sabato ai microfoni di Michael Smerconish della CNN che l'Ucraina potrebbe anche entrare nell'Unione Europea.

“Putin odierà questa parte, così come gli ucraini odieranno il fatto che Putin si tenga il 20% del loro Paese. Ma si tratta di un negoziato”, ha affermato Stavridis a tal proposito.

Stavridis ha anche detto che se il presidente eletto Donald Trump riuscirà a porre fine al conflitto in Ucraina in 24 ore, “sarò il primo a votare per il suo premio Nobel per la pace”.

Trump ha già affermato di poter porre fine al conflitto nelle prime 24 ore della sua presidenza, senza specificare come però raggiungerà questo obiettivo.

“Spero che faccia, e penso che lo farà, pressione su entrambe le parti per arrivare al tavolo dei negoziati”, ha affermato Stavridis.

Ha aggiunto che l'Ucraina otterrà anche un “percorso verso la NATO, probabilmente da tre a cinque anni”.

Ha poi aggiunto che l'accordo probabilmente includerà “una sorta di zona demilitarizzata” tra le due parti, probabilmente pattugliata “con soldati della NATO, per esempio, non statunitensi, europei”.

La Russia, da parte sua, sostiene di essere aperta a qualsiasi trattativa a partire dal riconoscimento della “realtà territoriale”, ovvero che le regioni russofone del Donbass e la Crimea non torneranno mai sotto il controllo del regime di Kiev.

In precedenza, il vicepresidente eletto degli Stati Uniti JD Vance ha suggerito che il conflitto potrebbe essere congelato lungo l'attuale linea del fronte, con Kiev costretta ad abbandonare le sue rivendicazioni sui territori detenuti dalla Russia, nonché la sua aspirazione ad entrare nella NATO.

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