Tregua in Libano. Hamas e Jihad islamico elogiano resistenza di Hezbollah

27 Novembre 2024 13:11 La Redazione de l'AntiDiplomatico

I movimenti di resistenza Hamas e del Jihad islamico hanno salutato positivamente l’accordo sulla tregua tra Libano-Hezbollah e Israele sottolineando la capacità della resistenza libanese di affrontare l’occupazione.

In un messaggio diffuso oggi, HAMAS ha assicurato che la tregua annunciata dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu costituisce un punto di svolta nella guerra iniziata il 7 ottobre 2023 da Israele.

Ha anche sottolineato che il nemico sionista ha accettato il cessate il fuoco senza che siano state soddisfatte le sue richieste e condizioni che aveva precedentemente posto.

Jihad islamico si congratula con Hezbollah: resteremo insieme fino alla vittoria

Il leader del Jihad islamico palestinese, Ziad al-Najala, ha inviato un messaggio al segretario generale di Hezbollah, Sheikh Naim Qasem, in cui si legge:

“Avete combattuto, resistito e aiutato i vostri fratelli in Palestina. Avete offerto il vostro sangue puro e prezioso su questa strada, mentre altri non hanno dato nemmeno un sorso d'acqua ai palestinesi assetati e affamati”, ha ricordato al-Najala.

Il leader del Jihad islamico ha affermato che la Resistenza palestinese resterà al fianco di Hezbollah su un unico fronte e su un’unica trincea fino alla vittoria.

_______________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Il soldato del «dittatore Kim» catturato e la figuraccia del Corriere della Sera

  «È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa