La portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, ha definito la vicenda della grazia concessa dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden al figlio Hunter in due casi giudiziari, una caricatura della democrazia.
Ieri, Biden ha firmato un ordine esecutivo per la grazia di Hunter, nonostante in passato avesse ripetutamente escluso la possibilità di graziare il figlio.
La decisione secondo l’attuale inquilino della Casa Bianca è stata dettata dalla sua convinzione dell'ingiustizia dell'accusa.
Hunter Biden è il primo figlio di un presidente degli Stati Uniti in carica nella storia a dover affrontare accuse penali. È accusato di evasione fiscale intenzionale. I funzionari federalo ritengono che non abbia pagato più di 100.000 dollari nel 2017 e nel 2018. Nel 2018 Hunter è stato anche accusato separatamente di aver posseduto una pistola Colt pur sapendo di fare uso di droghe illegali, un'altra accusa contraria alla legge che prevede una pena massima di 10 anni di carcere.
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