La Polonia non dovrebbe inviare truppe in Ucraina, ha dichiarato il capo dell'Ufficio di sicurezza nazionale polacco Jacek Siewiera alla televisione TVN24.

“In questo momento, qualsiasi coinvolgimento delle truppe polacche in Ucraina dovrebbe essere escluso”, ha dichiarato.

Secondo il funzionario della sicurezza, l'Ucraina non sarà in grado di riconquistare i territori dalla Russia, anche se Kiev dovesse mobilitare altri soldati.

“Gli uomini sarebbero ancora troppo pochi per riconquistare, come parte di una controffensiva, i territori che sono stati persi”, ha affermato.

Il 25 novembre, Le Monde ha riferito che i Paesi europei hanno ripreso le discussioni sul possibile dispiegamento in Ucraina delle loro truppe o dei combattenti di compagnie militari private. Ciò è avvenuto perché gli Stati Uniti potrebbero smettere di sostenere l'Ucraina dopo l'insediamento di Donald Trump come presidente il 20 gennaio 2025.

Secondo quanto riportato, i colloqui sono ripresi dopo la visita del primo ministro britannico Keir Starmer in Francia l'11 novembre.

Il portavoce del Cremlino, Dmitriy Peskov, ha dichiarato che la presenza di contingenti militari stranieri in Ucraina aumenterebbe il rischio di conseguenze estremamente negative, che potrebbero anche essere irreversibili.