Un alto diplomatico statunitense ha confutato la vittoria del presidente venezuelano Nicolas Maduro alle elezioni di luglio e lo ha esortato a dimettersi e a consentire una transizione di potere, minacciando ulteriori sanzioni in caso contrario. Francisco Palmieri, che dirige l'Unità per gli affari venezuelani presso l'ambasciata statunitense in Colombia - poiché Washington non ha una presenza diplomatica a Caracas - ha fatto queste osservazioni in un'intervista al quotidiano venezuelano El Nacional.
Palmieri ha sostenuto che Maduro, che guida il Venezuela dal 2013, dovrebbe riconoscere il suo rivale Edmundo Gonzalez come effettivo vincitore delle elezioni prima del 10 gennaio, data in cui è prevista la cerimonia di insediamento presidenziale.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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