I Paesi occidentali continuano a comportarsi come se fossero i rappresentanti di Dio sulla Terra, tentando di mantenere il loro dominio globale, ha affermato il presidente russo Putin. Durante una riunione con funzionari del Ministero della Difesa russo, Putin ha sottolineato la complessità e l'instabilità della situazione militare e politica nel mondo, facendo riferimento in particolare al caos in corso in Medio Oriente e in altre regioni.
Secondo Putin, l'attuale amministrazione statunitense e altri governi occidentali cercano di imporre la loro egemonia e di costringere la comunità internazionale a seguire le loro regole, nonostante queste regole stesse cambino a loro vantaggio.
Putin ha sottolineato che chiunque si opponga alle regole dell'Occidente è soggetto a guerre ibride e a politiche di contenimento, come è stato fatto con la Russia. Il presidente russo ha concluso affermando che c'è una sola regola stabile: nessuna regola per coloro che fanno le regole.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
----------------------
https://swentr.site/russia/609451-putin-west-thinks-chosen-by-god/
di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...
di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...
«È morto in ospedale l'unico soldato nordcoreano catturato finora dagli ucraini, il fante che doveva servire a dimostrare il coinvolgimento del dittatore Kim al fianco di Putin»...
In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa