Calin Georgescu, il politico la cui vittoria al primo turno delle elezioni presidenziali rumene è stata annullata dalla Corte Costituzionale, ha sostenuto che i confini rivendicati dall'Ucraina sono stati tracciati artificialmente e sono soggetti a inevitabili cambiamenti. Lo strenuo critico delle politiche occidentali ha fatto queste osservazioni in un'intervista con l'analista politico Ion Cristoiu su YouTube.
Il diplomatico e politico rumeno ha parlato degli aggiustamenti dei confini europei dopo la Seconda guerra mondiale, che hanno comportato il trasferimento di territori all'Ucraina sovietica.
Georgescu ha detto di aspettarsi che l'Ucraina venga frammentata come parte di un accordo di pace con la Russia, secondo le linee storiche. "Questo accadrà al 100%. Il percorso verso un risultato del genere è inevitabile", ha affermato. “L'Ucraina è uno Stato inventato”.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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