Trump vuole scambiare le terre rare dell'Ucraina con gli aiuti USA

04 Febbraio 2025 11:00 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Per appropriarsi dei preziosi e fondamentali minerali delle terre rare dell'Ucraina, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto una proposta a Kiev: la fornitura, meglio dire la concessione, lo sfruttamento dei preziosi minerali in cambio di assistenza.

“Stiamo cercando di raggiungere un accordo con l'Ucraina, che garantisca quello che noi gli diamo con le terre rare e altre cose”, ha annunciato Trump ai giornalisti nello Studio Ovale.

"Voglio avere la sicurezza [di fornitura] di terre rare. Stiamo investendo centinaia di miliardi di dollari. Hanno una grande [quantità di] terre rare e voglio la sicurezza [di fornitura] di terre rare. Sono disposti a fare Esso."

I metalli delle terre rare sono un gruppo di elementi chimici con proprietà fisiche e chimiche uniche, motivo per cui sono importanti in molti settori ad alta tecnologia, come l'elettronica, l'energia verde, la medicina e l'ottica. L'Ucraina ospita depositi di oltre 20 elementi di terre rare (litio, cobalto, scandio, grafite, tantalio, niobio, tra gli altri), così come altre materie prime essenziali: manganese, ferro, oro, piombo, zinco, nichel, rame e zirconio. Le riserve di litio, così importanti per le fonti energetiche rinnovabili, ammontano a circa 500.000 tonnellate : una delle riserve più grandi d'Europa. Tuttavia, dall'inizio dell'operazione militare, l'Ucraina ha perso il controllo su due dei quattro giacimenti di litio, secondo i dati del portale OilPrice.

La proposta di Zelensky

Le sue parole riecheggiavano la proposta dello stesso leader di Kiev, Vladimir Zelensky, che lo scorso ottobre aveva offerto all'Ucraina occidentale risorse naturali per miliardi di dollari , come parte del suo "piano di vittoria" nel conflitto con la Russia, presentato alla Verkhovna Rada (parlamento ucraino).

Nel delineare la sua iniziativa, Zelensky aveva sottolineato che “le risorse naturali, e in particolare i metalli essenziali per un valore di migliaia di miliardi di dollari USA, sono concentrate in Ucraina. Si tratta in particolare di uranio, titanio, litio, grafite e altre risorse di valore strategico che rafforzeranno la Russia e i suoi alleati, oppure l'Ucraina e il mondo democratico, nella competizione globale", aveva affermato nel suo discorso.

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

NATO, L'ammiraglio Dragone: "Dobbiamo convincere i nostri cittadini che siamo in pericolo"

  Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa