Sull'euro, la Rai passa alla censura


Martedì sera a Ballarò era ospite la leader del partito dei Verdi in Germania, Ska Keller, che ha spiegato, in modo molto onesto, come la fine della zona euro sarebbe un disastro per la Germania e come l'Italia deve rimanere assolutamente nella moneta unica "altrimenti i prodotti tedeschi costerebbero troppo e aumenterebbe la disoccupazione in Germania". Quello che è successo il giorno dopo, tuttavia, è un esempio di mistificazione e censura da parte di una trasmissione al servizio di un potere vacillante e non della libera informazione. Giudicate voi...

P.s. Un consiglio per gli Amici di Ballarò. Anche ERT, televisione di stato in Grecia, aveva difeso l'arrivo della Troika e la necessità di restare nella zona euro. Ma poi, all'improvviso, la scure dell'austerità si è abbattuta anche su di lei e quando le sue trasmissioni sono state oscurate non era più possibile pensare di offrire un'informazione diversa.

Da Voci dall'estero:

"Orwell direbbe che "nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario". Ebbene, pare che alla RAI qualcuno non ami molto le rivoluzioni, specie quelle legate all'informazione. Accade così che l'intervento della leader dei Verdi tedeschi, Ska Keller, con un passato al parlamento europeo e una candidatura come presidente della commissione europea è stato per così dire "ridotto", o meglio, postato in versione "Kompressor", dalla televisione pubblica italiana"
L'oggetto dell'omissione è la candida ammissione del fatto che l'uscita dall'euro sarebbe un disastro per la Germania, che perderebbe moltissimi posti di lavoro nel settore delle esportazioni perdendo competitività a causa del costo dei beni tedeschi che diverrebbe elevatissimo (alludendo evidentemente ad un D-Mark "costretto" a rivalutarsi, una volta saltato il regime della moneta unica). Ecco le versioni dei due filmati: la versione RAI, direttamente dal canale youtube della stessa



ed ecco il resto della dichiarazione della Keller, registrata da un utente che l'ha poi pubblicata sul proprio canale:


Viene da chiedersi come mai la RAI abbia pubblicato un contenuto evidentemente incompleto, tanto che l'audio si chiude addirittura poco prima del video. Un contributo assolutamente indegno, se paragonato al livello di qualità che chiunque si aspetterebbe da una emittente pubblica del calibro della RAI.
Sia mai che gli Italiani instupiditi dalla informazione di regime si sveglino e comincino a drizzare le orecchie e a nutrire qualche dubbio...?
Invitiamo i lettori a una pioggia di commenti sotto il video. L'art. 21 della Costituzione non deve essere solo una finzione sulla carta. Ora BASTA "omettere" dalla informazione le parti scomode.


Il commento di Alberto Bagnai sotto il secondo video:


"L'Italia ha una struttura di vantaggi comparati estremamente simile a quella tedesca ed è l'unico paese europeo che negli ultimi trenta anni abbia avuto un surplus estero confrontabile al tedesco per dimensioni, appena le è stato possibile adottare un cambio conforme ai propri fondamentali. La partita in Europa purtroppo è fra Italia e Germania".

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