Ammalarsi di cancro oggi nella Grecia della Troika


Nella Grecia sotto commissariamento della Troika, i cittadini non avranno neanche più il privilegio di sapere di essere malati. Dopo la distruzione del sistema sanitario nazionale e gli aumenti fino al 70% per la prescrizione dei farmaci, ora il Ministero della Salute ha preso un'ulteriore decisione che impedirà a molti greci di accedere ai test di prevenzione.
Il ministro Makis Voridis, lo scrive il blog KTG, ha annunciato infatti la riduzione dei servizi sanitari sovvenzionati per i pazienti assicurati e l'introduzione di criteri molto rigorosi per i test di screening che interesseranno principalmente la prevenzione del cancro (pap test, mammografia, controllo del cancro alla prostata), ma anche di PET-scan e raggi-x. Chi non soddisfa i criteri dovrà pagare per le visite mediche e per milioni di greci questo significa non poter fare i test in questione.
Secondo le nuove direttive del Ministero della sanità, come riportato da Ethnos:
il Pap test verrà sovvenzionato dal Sistema sanitario nazionale (EOPYY) solo per le donne tra i 21 e i 65 anni e solo una volta ogni tre anni. Oggi, al contrario, l'EOPYY si faceva carico del Test fin dall'adolescenza e senza limiti temporali.
La mammografia sarà sovvenzionata a donne sopra i 40 anni una volta l'anno, ma non per donne che soffrono “di malattie gravi e croniche”.
I test di diagnosi per il cancro alla prostata sarà finanziato per gli uomini tra i 40 e i 75 anni e solo se non soffrono di “malattie co-esistenti”. I test della prostata saranno sovvenzionati: 1) per gli uomini sopra i 50 e per il uomini tra i 45 e i 50 se hanno un fratello o un padre che ha avuto lo stesso problema in un'età inferiore ai 65 e 2) per gli uomini tra i 40 e i 45 se hanno più parenti colpiti dal cancro alla prostata in età inferiore ai 65 anni.
Inoltre, il ministro della Sanità ha imposto un limite mensile per i test diagnostici a tutti i laboratori e questo tetto si basa su criteri di popolazione, bisogni e il numero di test negli anni precedenti. Quindi, il povero paziente greco, già massacrato da anni di tagli imposti dalla Troika per l'erogazione degli “aiuti”, dovrà chiamare tutti i differenti laboratori e centri medici nella speranza di trovarne uno che non abbia superato il suo “tetto” mensile di test erogabili.
L'Associazione medica ellenica si è già opposta a queste linee guida e ha rimarcato che si tratta di una violazione delle regole prescritte dalla scienza moderna. Ma il ministro Voridis giustifica i tagli ai test preventivi con l'affermazione che c'è stato un abuso “nei Pet scans” in Grecia. E che “i test preventivi devono essere fatti in base a dati scientifici e non quando uno lo desidera”. “Ora i pazienti devono pagare per questi test medici. Ci deve essere una barriera altrimenti ognuno può andare e avere un test ogni giorno”, ha dichiarato al ministro. Come se fare tutta la trafila per un controllo medico sia il passatempo ludico preferito per i cittadini greci.
Colpire la possibilità d'accesso a test preventivi può spezzare la linea tra la vita e la morte per molti cittadini greci. Ma questo, alla Troika e ai suoi valvassori formalmente al potere ad Atene, non interessa. Quello che conta è sempre e solo il “raggiungimento degli obiettivi di aggiustamento fiscale”. Almeno su quello dopo tre anni di cura della burocrazia finanziaria i risultati si inizieranno a intravedere? Con il debito pubblico nel paese ha raggiunto il 175,1% del Pil....

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

"Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato". Il più famoso articolo di Pasolini compie oggi 50 anni

Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...

Donna nuda iraniana al campus: la strumentalizzazione politica di un dramma personale?

Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...

Ex comandante della NATO prevede come finirà il conflitto in Ucraina

L'ex comandante della NATO James Stavridis ha previsto che il conflitto in Ucraina si concluderà con la conquista da parte della Russia di circa un quinto del territorio del Paese. Stavridis, ammiraglio...

Merci macchiate del sangue palestinese. Lettera aperta a Eurospin

Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa