Cina: Assassinio di Soleimani un crimine di guerra degli Stati Uniti

04 Gennaio 2022 17:21 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Cina ha definito l'assassinio dell'eminente generale iraniano Qasem Soleimani come un "crimine di guerra" commesso dagli Stati Uniti attraverso l'uso della forza.

"L'assassinio di Soleimani è un altro esempio della deliberata violazione da parte di Washington delle regole che regolano le relazioni internazionali basate sulla Carta delle Nazioni Unite e un altro crimine di guerra commesso dagli Stati Uniti con un uso eccessivo della forza". Ha spiegato oggi, senza mezzi termini, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, durante una conferenza stampa .

Il 3 gennaio 2020, Soleimani e Abu Mahdi al-Muhandis, vice comandante delle Unità di mobilitazione popolare irachene (Al-Hashad Al-Shabi, in arabo), insieme a un gruppo di loro colleghi, sono stati uccisi barbaramente in un attacco terroristico perpetrato dagli Usa a Baghdad, la capitale irachena.

In questo contesto, ha denunciato che Washington viola il diritto internazionale e compie omicidi mirati attraverso atti di terrore in paesi sovrani, oltre a uccidere persone innocenti.

Per Wang, il Paese nordamericano usa sempre “l'ordine internazionale basato su regole” per coprire misure “illegali e atroci”.

Secondo il funzionario cinese, gli Stati Uniti hanno più volte difeso il concetto di "ordine internazionale basato su regole", ma in pratica hanno dimostrato più e più volte che si preoccupano solo di un ordine che soddisfi i propri bisogni e serva i tuoi interessi.

Gli Stati Uniti cercano di consolidare la propria egemonia

A questo proposito ha affermato che ciò che Washington si sforza di difendere è un ordine che consolidi la sua egemonia e le permetta di rimanere al di sopra della comunità internazionale.

Allo stesso modo, ha sottolineato che le persone in tutto il mondo, in particolare nella regione dell'Asia occidentale, non accetteranno mai tali "regole e ordini" americani che contraddicono il diritto internazionale.

Pechino ha ripetutamente messo in discussione il citato ordine sistematico imposto dagli Stati Uniti al mondo intero e ha sottolineato che le norme fondamentali delle relazioni internazionali sostenute dalla Carta delle Nazioni Unite sono l'unico insieme di regole al mondo.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Alessandro Orsini - Se il Corriere della sera esulta per il "crollo del rublo"

di Alessandro Orsini* Il Corriere della Sera oggi si entusiasma per la caduta del rublo. Lasciatemi spiegare la situazione chiaramente. Se andasse in bancarotta, la Russia distruggerebbe...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa