Tre persone sono state uccise e sei ferite in un apparente attacco di droni ad Abu Dhabi oggi, ha riferito la polizia degli Emirati Arabi Uniti. I ribelli Houthi dello Yemen avevano annunciato un attacco “in profondità” nel territorio degli Emirati.
Tre camion di carburante sono esplosi nell'area industriale di Mussafah vicino agli impianti di stoccaggio utilizzati dalla compagnia petrolifera ADNOC, dopo di che è scoppiato un "piccolo incendio" in un cantiere edile all'aeroporto internazionale di Abu Dhabi, ha riferito l'agenzia di stampa degli Emirati WAM, citando la polizia.
Le indagini preliminari suggeriscono che l'esplosione e l'incendio siano stati causati da un attacco di droni.
La polizia ha affermato che nell'area non sono stati arrecati danni "significativi" , aggiungendo in seguito che due cittadini indiani e un cittadino pakistano sono stati uccisi, mentre sei persone sono rimaste ferite.
Footage from 4 hours ago in #AbuDhabi, #UAE from Snapchat shows a large plume of smoke rising from the area near the reported attack. Footage was taken from https://t.co/TX9XEzHluv pic.twitter.com/9mWdgXRUMW
— Aurora Intel (@AuroraIntel) January 17, 2022
I media yemeniti hanno ricordato che gli Houthi avevano annunciato un'operazione militare "negli Emirati Arabi Uniti", annunciando di rivelare maggiori dettagli.
Il portavoce militare Houthi Yahya Saree ha precedentemente lanciato l'allarme che i ribelli stavano affrontando "un'ampia avanzata dei mercenari degli Emirati Arabi Uniti" e dei combattenti dello Stato Islamico (IS, ex ISIS).
La coalizione guidata dai sauditi ha lanciato una guerra di aggressione nel 2015 per reinsediare presidente deposto Abdrabbuh Mansur Hadi. Questa coalizione ha effettuato bombardamenti nelle aree controllate dagli Houthi, mentre i ribelli hanno risposto lanciando razzi e inviando droni armati nel territorio saudita.
Nel 2019, un attacco di droni rivendicato da Houthi ha causato enormi incendi in diverse raffinerie di petrolio saudite gestite dalla società statale Saudi Aramco.
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