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Premettiamo che questi bambini se non sono morti per la fame, sono stati uccisi o feriti con armi occidentali, in particolare prodotte da Usa e Gran Bretagna che ora si ergono a difensori dell'Ucraina. Basta andare sul web, c'è una sterminata pubblicazione di dossier in tal senso.
I media nostrani come quelli occidentali quando si degnano di parlare di quetso conflitto, che finora ha provocato 377.000 vittime, lo definiscono uno scontro tra Iran e Arabia Saudita. Senza ricordare le atrocità che ha commesso Riad, in quanto è un alleato dell'occidente.
"Lo Yemen è il peggior e più grande disastro umanitario e di sviluppo del mondo e continua a peggiorare", ha dichiarato il 23 novembre scorso, il responsabile dell'UNDP Achim Steiner.
Intanto, il rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) in Yemen, Philippe Duamelle ha denunciato che “da quando è scoppiato il conflitto in Yemen quasi sette anni fa, le Nazioni Unite hanno verificato che più di 10.200 bambini sono stati uccisi o feriti. È probabile che la cifra reale sia molto più alta".
Allo stesso modo, ha affermato che, in conseguenza dell'intensificarsi del conflitto nel 2021 in questa regione, quest'anno la violenza è aumentata e, come sempre, i bambini sono quelli che soffrono di più. Al riguardo, ha riportato il numero di minori uccisi nei primi due mesi dell'anno in corso, precisando che 47 bambini yemeniti hanno perso la vita o sono rimasti feriti.
Inoltre, ha invitato tutte le parti coinvolte nella guerra in Yemen e coloro che esercitano influenza su di essa a proteggere i civili. " La sicurezza dei bambini, il loro benessere e la loro protezione devono essere garantiti in ogni momento", ha sottolineato.
La grave situazione umanitaria in cui versa la popolazione yemenita si è aggravata nel marzo 2015, con l'inizio della campagna di bombardamenti e blocchi da parte dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati, con l'intenzione di riportare al potere l'ex presidente yemenita Abdu Rabu Mansur Hadi.
Le organizzazioni per i diritti umani non cessano di mettere in guardia sulle conseguenze catastrofiche del conflitto in Yemen, tuttavia Riad ha ignorato le voci che le chiedono di porre fine alla guerra e di essere ritenuta responsabile dei crimini che ha commesso contro il paese più povero del mondo arabo.
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