“La situazione era complicata prima, ma dopo il 7 ottobre a Gaza e in Cisgiordania stiamo assistendo al ground zero dell’umanità”. Lo dichiara la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, commentando sul canale Youtube di Alessandro Di Battista gli ultimi avvenimenti a Gaza.
“Non c’è più il minimo rispetto dell'umanità”, ribadisce più volte Albanese, che non giustifica ma condanna duramente gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. “In uno stato di guerra prendere ostaggi civili è un crimine e va condannato”. Tuttavia quello che è accaduto dopo è per l’esperto Onu al di là dell’umana comprensione. “Bombardare a tappeto la striscia di Gaza come ha fatto Israele dopo il 7 ottobre è un genocidio in fieri. Sono state scagliate 6 mila bombe a settimana in un territorio già sotto assedio da 16 anni “, ha proseguito.
Quella che era una “catastrofe umanitaria già dai primi giorni” ora è semplicemente difficile da commentare. “Sono sconvolta. Una popolazione che ha subito 5 guerre gravi – quindi già provata - in poco più di un mese ha smantellato l’infrastruttura civile (distrutte scuole, centrali elettriche, centrali per i rifiuti, fogne) - c’è il collasso totale! Sono state uccise 12 mila persone e oggi gli ospedali non possono più contare i morti dopo il raid israeliano nell’ospedale di Al Shifa che era incaricato della raccolta dati”.
“12 mila persone morti dal 7 ottobre e 5 mila sono bambini! 1 milione e 600 sfollati dalla parte settentrionale Persone costrette a bere l’acqua di mare nella disperazione. Non ci sono giornalisti. L’agenzia Onu per gli aiuti non ha più carburante. Una catastrofe di proporzioni apocalittiche…” Ad Israele si invoca apertamente al genocidio contro “gli animali” a Gaza. “E’ un genocidio in fieri che noi esperti internazionali stiamo denunciando da giorni. Ma il potere centrale negli stati occidentali è continuare a dire che Israele ha il diritto alla difesa”…
“Intanto in Cisgiordania, dove Hamas non c’è, oltre 200 sono uccisi (50 bambini) e migliaia di arresti. Raid contro il campo profughi di Jenin”, prosegue.
Consigliamo la visione completa delle parole di Francesca Albanese, un raggio di luce nella propaganda H24 cui siamo assaliti ogni giorno.
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