"Terribile situazione", è stata così definita dal ministro degli esteri russo, Sergey Lavrov quella che sta vivendo la Striscia di Gaza per i bombardamenti continui di Israele.

Il capo della diplomazia russa ha ricordato, davanti al Consiglio della Federazione Russa, che Israele vuole eliminare Hamas con ogni mezzo: “Stiamo vedendo in tempo reale quale è il risultato di questa linea. In effetti, i quartieri sono devastati, sono già morti più di 18.000 civili due terzi di loro sono donne e bambini"

Ieri sera, prima che si votasse all'Assemblea generale delle Nazioni Unite la risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza, il rappresentante di Mosca Vasili Nebenzia aveva denunciato che "fin dall'inizio, gli Stati Uniti hanno rifiutato direttamente la diplomazia multilaterale", riferendosi al veto messo la scorsa settimana da Washington.

Il rappresentante russo all’Onu aveva, dunque, evidenziato che "ponendo il veto alla richiesta di cessate il fuoco, la parte americana ha praticamente dato la licenza di uccidere ed è ora pienamente responsabile per ogni nuova vittima del conflitto a Gaza."

Inoltre, Nebezia aveva avvertito che "gli altri membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, così come i membri dell'ONU in generale, non devono condividere con loro [gli Stati Uniti] questa colpa."