Acciaio italiano e oligarchi ucraini


di Alessandro Volpi

Stranezze. Una parte rilevante dell'acciaio italiano è finita o sta finendo in mano a Metinvest, la società ucraina posseduta di fatto da due oligarchi, come Akhmetov e Novyns'kyj; dopo aver assunto il controllo degli impianti di Piombino e di quelli di proprietà della famiglia Malacalza, acquisiti tramite una holding lussemburghese, Metinvest è stata chiamata in causa per Taranto dal Ministro Urso.

In questo modo Metinvest diverrebbe un monopolista rispetto all'intero settore dell' acciaio italiano.

Faccio un po' fatica a capire in che modo una società di un paese in guerra, guidata da due magnati quantomeno discussi, possa salvare l'industria italiana e venire salutata come una solida interlocutrice della istituzioni italiche.

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