di Alessandro Orsini*


Vorrei svelare l’ipocrisia di Giorgia Meloni con un esempio molto semplice.

Immaginiamo che il governo Meloni dia a Netanyahu i bulloni per riparare i suoi carri armati Merkava. I bulloni non possono essere certamente utilizzati per sterminare i palestinesi, però i Merkava possono essere impiegati eccome, tant’è vero che i soldati israeliani passano con i loro carri armati sul corpo dei palestinesi, morti e feriti, dopo averli massacrati con i mitragliatori mentre si slanciano affamati verso i camion con il pane offerto dall’Onu. Il riferimento è alla cosiddetta “strage della farina” o “strage del pane” nel nord di Gaza: una strage del tutto immotivata avvenuta venerdì 29 febbraio 2024, in cui i soldati israeliani hanno ucciso 112 palestinesi ferendone altri 760.

Il governo responsabile di un crimine così efferato andrebbe isolato completamente. Non dovrebbe ricevere nemmeno un faro per uso militare che potrebbe illuminare una casa palestinese nella notte.

Da una parte, Meloni ritiene che la Russia debba essere totalmente isolata per avere invaso l’Ucraina. Dall’altra, fornisce armi e assistenza militare a Israele che ha sterminato 42.000 palestinesi, di cui oltre 16.000 bambini. Save the Children ha precisato che 3.100 bambini uccisi da Israele a Gaza hanno meno di cinque anni. Quanto ad Antonio Tajani [...]. Il mio nuovo editoriale esce ora. Incontrerò gli abbonati di "sicurezza internazionale" il 29 ottobre dalle 19 alle 20 per la consueta diretta del mese.


*Post Facebook del 17 ottobre 2024