"Allarme della Banca dei Regolamenti internazionali: sarà un evento imprevedibile"


di Gilberto Trombetta


«Allarme della Banca dei Regolamenti internazionali: sarà un evento imprevedibile».

Un articolo tutto incentrato sulla previsione di un evento definito... imprevedibile*!





All'interno, la perla nascosta.


Le Banche Centrali come «salvatori di ultima istanza del clima».

Come prestatori di ultima istanza per centrare l'obiettivo della piena occupazione no, fosse mai. Siete matti?


Ma per salvare la finanza dalla crisi ambientale (sic.) sì.


D'altronde lo avevano scritto sempre sul quotidiano dei padroncini il giorno prima (riciclando un vecchio articolo).


«La politica monetaria deve cioè essere tenuta a distanza di braccio da chi gestisce quotidianamente il governo di un Paese, perché tra tutte le politiche economiche è quella che può essere al contempo molto efficace, ma anche massimamente tossica, se gestita male.


Politica monetaria significa gestire l’unica risorsa che è da un lato indispensabile per una economia di mercato, ma che allo stesso tempo non ha un limite fisico in natura: la moneta.


La moneta deve essere prodotta per consentire una gestione ordinata e regolare di tutti gli scambi; questo è il lato illuminato della medaglia. Il lato oscuro è invece legato al fatto che la produzione di moneta può essere teoricamente illimitata; è una proprietà che rappresenta una formidabile tentazione per chi gestendo tale risorsa può essere tentato di risolvere ogni tipo di problema macroeconomico – disoccupazione, disavanzi pubblici, salvataggi bancari - stampando valuta. Ma l’eccesso di moneta crea distorsioni profonde nei prezzi, reali e finanziari; il rischio è quello delle bolle, inflazionistiche oppure creditizie e finanziarie».


«Salvatori di ultima istanza del clima», dicevamo.


Come diceva George Carlin in un famoso sketch, non siamo in grado di prenderci cura gli uni degli altri (vedere i dati sui pochi ricchi e tanti poveri di ieri), ma abbiamo la presunzione di voler salvare il pianeta.


Che poi a ben vedere a questi soggetti del pianeta non importa nulla, stanno solo imponendoci una nuova narrazione per toglierci altri soldi da mettere nei loro già smodati e vergognosi conti in banca senza farci rendere conto di aver perso la lotta di classe.


[* Il climate change causerà la prossima crisi finanziaria. E potrebbe essere devastante https://bit.ly/2RdDZ2z]

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