Silenzio mediatico sui tanti che, vivi o morti, sono usciti dai bunker sotto l’acciaieria Azovstal e che ora sono sotto la custodia dell’esercito russo.
Comprensibilmente, in quanto tra questi dovrebbero esserci, oltre a funzionari dei servizi segreti occidentali anche ufficiali Nato lì da mesi per coordinare l’invasione del Donbasse. Il caso più famoso è quello dell’ammiragilo Eric Olson la cui presenza nei bunker era stata etichettata come una fake news ma del quale continuano a mancare notizie e foto.
Ora arriva una notizia sconvolgente corroborata da un video delle forze armate russe: non tutti i deceduti sarebbero stati conservati nelle celle frigorifere poste nei bunker; alcuni, invece, sarebbero stati bruciati per evitare, considerando l’imminente resa, il loro riconoscimento da parte delle forze armate russe. Chi erano? Magari dal DNA e rapportandosi con famiglie alla ricerca dei loro cari, si potrebbe risalire alle loro identità e, quindi, a cosa facevano in Ucraina.
Ma state pur certi che, se questo rivelasse qualche scandalosa realtà, il tutto verrebbe etichettato come una fake news.
LEGGI I CRIMINI DI GUERRA DELLA GIUNTA DI KIEV DI ENRICO VIGNA (ZAMBON)
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa