Io non me lo scrivo, il nome sul braccio, come quel bambino lì che poi è diventato un martire.
Dicono che è per seppellirci con un nome, se no andiamo a finire in una fossa comune…ma io non voglio morire.
Non te lo fare scrivere nemmeno tu, hai capito? Quelli che se lo fanno scrivere fanno una brutta fine.
Ti metto sulla mia bici, prendiamo la strada di Al-Rashid.
------------------
LEGGI I "BERSAGLI" PRECEDENTI
RACCONTO 1. Non devo pensare
RACCONTO 2. Pane e sangue
RACCONTO 3. Qualcun altro vedrà
RACCONTO 4. Non è la mamma
di Alessandro Orsini* Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...
Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...
In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa