La Cina ha delineato le sue priorità economiche per il 2025 durante la Conferenza Centrale sul Lavoro Economico a Pechino, sotto la guida del Presidente Xi Jinping. Al centro dell'agenda c'è un forte impegno verso la stabilità economica, un pilastro fondamentale per affrontare le sfide interne ed esterne che il paese si trova ad affrontare. Questa stabilità è vista come essenziale per mantenere una crescita economica equilibrata, garantire livelli di occupazione sostenibili e stabilizzare i prezzi delle merci, elementi cruciali per il benessere della popolazione e per la competitività internazionale.
Per raggiungere questi obiettivi, la Cina intende aumentare il rapporto deficit/PIL, una mossa che permetterà di stimolare l'economia senza compromettere la solidità fiscale a lungo termine. Inoltre, l'emissione di obbligazioni speciali del tesoro a lungo termine è stata proposta come strumento per finanziare grandi progetti infrastrutturali e innovativi, che non solo daranno impulso all'economia ma creeranno anche posti di lavoro. Anche i tagli ai tassi di interesse sono stati messi sul tavolo, con l'obiettivo di incentivare investimenti e consumo, mantenendo un livello di liquidità adeguato per sostenere la crescita.
La conferenza ha riconosciuto le complessità dell'ambiente economico globale e le sfide interne, ma ha ribadito l'impegno verso lo sviluppo di alta qualità. Questo include la riforma approfondita per modernizzare il sistema economico, l'apertura ad alto livello per attrarre investimenti esteri e la costruzione di un sistema industriale avanzato che si adatti alle esigenze del futuro.
Nonostante le preoccupazioni per la situazione economica mondiale, la Cina si propone di implementare politiche macroeconomiche proattive per stimolare la domanda interna, stabilizzare settori critici come l'immobiliare e i mercati azionari, e promuovere un'integrazione tra innovazione scientifica e industriale. L'innovazione è vista come la chiave per sviluppare nuove forze produttive di qualità, concetto introdotto recentemente per trascendere i modelli di crescita tradizionali e puntare su alta tecnologia, alta efficienza e alta qualità.
Il paese ha già mostrato segni di successo in questa direzione, con investimenti nell'industria high-tech in crescita del 9,3% nei primi dieci mesi del 2024 e un aumento della produzione manifatturiera high-tech del 9,4% in ottobre. Questo riflette non solo la capacità innovativa della Cina, ma anche la sua efficacia nel trasformare rapidamente l'innovazione in valore economico, grazie a una catena industriale completa e integrata.
Inoltre, la Cina continua a promuovere un'apertura di alto livello, riducendo le barriere per gli investimenti stranieri e facilitando il commercio in vari settori, inclusi servizi, commercio verde e digitale. L'attenzione alla sostenibilità è evidente, con politiche mirate alla riduzione delle emissioni di carbonio, alla diminuzione dell'inquinamento e allo sviluppo verde, puntando a una transizione ecologica dell'economia.
In ultima analisi, le priorità economiche della Cina per il 2025 sono ben definite: una crescita stabile, sostenuta da politiche innovative e riforme profonde, con un'attenzione particolare alla sostenibilità e all'apertura, per consolidare il suo ruolo di leader nell'economia globale.
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