Se l’RC auto è obbligatoria, non si può dire lo stesso della polizza casa, su cui ancora oggi molti esprimono incertezza. È da fare? È utile? Come funziona e quali tutele potrebbe includere?
Sebbene assicurare la nostra abitazione non sia una consuetudine, è importante valutare una copertura totale completa come l’assicurazione sulla casa per eventi atmosferici così da proteggere l’abitazione con un sistema di garanzie accessorie in caso di trombe d'aria, precipitazioni intense e altre fenomeni. Attenzione invece per terremoti e alluvioni: a seconda della tipologia di contratto firmata potrebbe essere necessario un extra.
Se c’è un bene importante per ogni famiglia, un vero e proprio porto sicuro, è l’abitazione. Già questo dovrebbe bastare per spiegare l’importanza di una polizza, perché, per quanto ci piacerebbe vivere in un mondo privo di rischi, dobbiamo sempre considerare le possibilità.
Tra i prodotti da valutare, quindi, troviamo alcune coperture assicurative da prendere in esame: danni ai beni o a terzi furto, perdite d’acqua, eventi catastrofali, fenomeni elettrici, riparazione diretta, tutela legale.
Ciascuna delle coperture va scelta in base alla percentuale di rischio. Facciamo un esempio: potrebbe essere utile analizzare i dati e le statistiche recenti sul proprio quartiere relative ai furti.
Alla luce di questo aspetto, la convenienza della polizza sulla casa ci permette di comprendere quanto sia importante mettere in sicurezza non solo i nostri effetti personali, ma il bene più prezioso: la famiglia.
L’analisi condotta da Confedilizia, riportata a gennaio del 2024, ci dice che il 77% degli italiani vive in case di proprietà. Su un campione di 25,7 milioni di famiglie, corrispondono 19,8 milioni di case di proprietà.
Possiamo dire che in Italia quattro famiglie su cinque possiedono un immobile, ma, nonostante questa percentuale altissima, non molti hanno scelto di assicurare la casa. Anzi, il confronto con gli altri Paesi dell’Unione Europea è piuttosto drastico.
Spesso in questi casi si pensa di non essere soggetti a eventi catastrofici. Un incendio? Quante sono le probabilità? Eppure, potrebbe accadere. Ed esporsi consapevolmente al rischio non è mai l’idea migliore.
Il primo step, come abbiamo visto, è comprendere a quali rischi si è maggiormente esposti a scegliere le tutele di conseguenza. Ovviamente, è del tutto possibile richiedere un preventivo, per farsi un’idea dei costi.
Pensiamo ai danni all’abitazione conseguenti non solo da un incendio, ma anche da un’esplosione o uno scoppio, o ancora ai danni riportati a seguito di un furto, alla casa, al box, o alla cantina.
Tra l’altro, queste sono sempre situazioni delicate, volente o nolente. Non è mai una questione esclusivamente di soldi: spesso nel box o nella cantina teniamo vecchi ricordi, effetti personali.
Anche il valore umano non va sottovalutato. Ed è per questo che non possiamo non suggerire di stipulare una polizza sulla casa, per dormire sonni molto più tranquilli. Magari durante un viaggio, quando si è lontani per lavoro o per piacere.
Occorre tenere a mente un’ultima riflessione. I danni non sono mai facili da ripagare, in particolare se relativi a un evento catastrofico. Potrebbero essere piuttosto onerosi e ingenti, ma, con la giusta tutela, ogni situazione può essere affrontata in modo più razionale.
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