Esercitazioni militari Cina-Russia: protezione delle vie strategiche e pace globale

10 Settembre 2024 15:28 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Mentre l’Occidente continua ad alzare il tiro delle provocazioni militari anche in Asia-Pacifico con la NATO decisa ad ampliare il proprio nefasto raggio d’azione, Cina e Russia si apprestano ad iniziare esercitazioni navali e aeree congiunte nel Mar del Giappone, volte a salvaguardare la sicurezza delle vie d'acqua strategiche, con i due Paesi bastioni del nuovo mondo multipolare decisi ad approfondire la cooperazione militare.

Il Ministero della Difesa cinese ha dichiarato in un comunicato apparso domenica sul suo account ufficiale WeChat che una flottiglia navale cinese, composta da cinque navi da guerra e quattro elicotteri imbarcati, è partita per partecipare alle esercitazioni congiunte, denominate “Northern/Interaction-2023”.

La nave ha lasciato la città portuale di Qingdao e si unirà alle forze russe in una “zona predeterminata”, ha aggiunto il ministero.

Il quotidiano cinese in lingua inglese Global Times, citando osservatori militari, ha riferito che questa sarebbe la prima volta che le forze navali e aeree russe partecipano all'esercitazione.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che quattro navi da guerra cinesi e una nave da rifornimento si sono unite alle navi russe nella baia di Pietro il Grande, a sud di Vladivostok, per esercitazioni “per difendere le comunicazioni marittime e le aree di attività economica marittima”.

Le esercitazioni sono parte di manovre più ampie che coinvolgono più di 400 navi da guerra, sottomarini e navi di supporto russe e che si svolgeranno fino al 16 settembre negli oceani Pacifico e Artico e nei mari Mediterraneo, Baltico e Caspio.

L'agenzia di stampa cinese Xinhua ha dichiarato che l'obiettivo dell'esercitazione con la Russia è quello di approfondire “il livello di coordinamento strategico tra le forze armate cinesi e russe e migliorare la loro capacità di rispondere congiuntamente alle minacce alla sicurezza”.

La Cina ha organizzato diverse edizioni della serie di esercitazioni Interaction con la Russia, tra cui la Western/Interaction-2021, tenutasi nella regione autonoma Ningxia Hui della Cina nordoccidentale, con forze di terra e aeree, e la Northern/Interaction-2023, tenutasi nel Mar del Giappone, con forze navali e aeree, evidenzia il Global Times.

Inoltre, una flottiglia navale Cina-Russia terrà il quinto pattugliamento marittimo congiunto nell'Oceano Pacifico, mentre la Cina parteciperà all'esercitazione strategica Ocean-2024 della Russia, ha dichiarato il Ministero della Difesa cinese.

La Cina organizza abitualmente la serie di esercitazioni Interaction con la Russia e si unisce alle esercitazioni strategiche organizzate dalla Russia, mentre i due Paesi svolgono abitualmente pattugliamenti navali e aerei congiunti. L'iniziativa sottolinea gli stretti legami militari tra Cina e Russia e gli sforzi dei due eserciti per approfondire ulteriormente la cooperazione pragmatica, ha dichiarato al Global Times un esperto militare di Pechino che ha richiesto l'anonimato.

La cooperazione militare tra Cina e Russia è di livello strategico non solo per i due Paesi, ma anche per la regione e il mondo, ha dichiarato l'esperto, sottolineando che le forti capacità dei loro eserciti possono servire da deterrente per qualsiasi forza che osi sabotare la pace e la stabilità.

Messaggio all’Occidente collettivo

L'alleanza tra Cina e Russia rappresenta un pilastro fondamentale per l'emergente ordine multipolare, un'architettura internazionale in cui il potere non è più concentrato nelle mani di pochi attori occidentali, ma viene condiviso e bilanciato da nuove potenze globali. Le esercitazioni congiunte, come la “Northern/Interaction-2023”, non sono soltanto un simbolo di rafforzamento militare e cooperazione strategica, ma un chiaro messaggio rivolto a chiunque intenda destabilizzare la pace regionale. In un contesto geopolitico in cui le provocazioni militari dell'Occidente si fanno sempre più insistenti, specialmente nella regione Asia-Pacifico, la partnership tra questi due Paesi si pone come un baluardo di stabilità e sicurezza.

Questa collaborazione non è volta solo a difendere le vie d’acqua e le risorse economiche strategiche, ma anche a prevenire attivamente eventuali conflitti nella regione, mantenendo un chiaro focus sulla dissuasione. L'alleanza tra Cina e Russia dimostra come l’unione di forze militari potenti possa costituire un elemento deterrente, capace di contrastare le mire espansionistiche o provocatorie di altre potenze, proteggendo al contempo l'ordine multipolare in formazione. In definitiva, questa cooperazione non mira a creare tensioni, bensì a garantire che ogni azione venga attentamente ponderata per preservare la pace e la stabilità in un mondo sempre più interconnesso e multipolare.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

On Fire

Accetti la visione del mondo di Putin? La risposta di Jeffrey Sachs che lascia il giornalista senza parole

Sembra che tu sia molto incline ad accettare la visione del mondo di Putin piuttosto che forse la cruda realtà? Domanda il giornalista Piers Morgan La risposta del Professor Sachs è...

Il simbolo sull'elmetto del soldato ucraino manda in tilt lo studio televisivo francese

Uno dei principali canali di informazione francese LCI mostra in diretta TV un soldato ucraino attualmente in Russia che sfoggia orgogliosamente un elmetto nazista delle SS. Il conduttore è visibilmente...

Carlo Rovelli: "È questo il mondo che vogliamo?"

"È questo il mondo che vogliamo?". Con uno straordinario, per sintesi ed efficacia, post su Facebook, il professor Carlo Rovelli illustra alla perfezione che cosa sia realmente la Nato e dove sta...

L’"eminenza grigia di Kiev" e cosa si nasconde (davvero) dietro le dimissioni di Kuleba

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico   Dimissioni a raffica nel governo di Kiev in meno di 24 ore. Il presidente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) Ruslan Stefenchuk da ieri sera ha...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa