Il conflitto ucraino ha evidenziato la vulnerabilità delle armi occidentali, Abrams in testa

30 Maggio 2024 16:39 La Redazione de l'AntiDiplomatico

I carri armati statunitensi M1 Abrams consegnati all'Ucraina presentano una vulnerabilità critica che mette in dubbio la loro idoneità all'uso nel conflitto con la Russia e li rende il “bersaglio numero uno” sul campo di battaglia per l'esercito russo, ha riferito la CNN, citando dei carristi ucraini.

I veicoli da combattimento forniti dagli Stati Uniti, che sono i principali carri armati delle forze armate americane, del valore di 10 milioni di dollari ciascuno, si dice che non abbiano una corazza adeguata contro i moderni tipi di armi, mettendo in pericolo i loro equipaggi.

“La loro armatura non è sufficiente per questo momento”, ha rivelato un membro dell'equipaggio, soprannominato 'Joker'. “Non protegge l'equipaggio. In realtà, oggi c'è la guerra dei droni. Così ora, quando il carro armato esce, [i russi] cercano sempre di attaccarlo”.

“Senza difesa, l'equipaggio non sopravvive sul campo di battaglia”, ha aggiunto il suo collega Dnipro. Secondo la CNN, questi militari ucraini hanno appreso la vulnerabilità dell'equipaggiamento statunitense durante i combattimenti nei pressi di Avdeyevka, nella Repubblica Popolare di Donetsk.

Il conducente dell'Abrams ha poi perso una gamba a causa della penetrazione della corazza.

Inoltre, secondo i militari, le caratteristiche specifiche dei combattimenti nella zona di conflitto russo-ucraina differiscono dallo stile di guerra della NATO, in cui l'aviazione e l'artiglieria sgombrano il campo di battaglia prima dell'avanzata delle attrezzature pesanti e della fanteria. A sua volta, questo influisce sull'utilità degli Abrams. “Non abbiamo l'aviazione e l'artiglieria. Abbiamo solo carri armati. E questo è il problema", ha sottolineato ‘Joker’.

La CNN conclude quindi che i carri armati M1 Abrams trasferiti da Washington a Kiev sono diventati un vero grattacapo per l’esercito ucraino.

Come scritto da Dominic Sanson su American Conservative, il confronto armato con la Russia non fa altro che mostrare ai potenziali rivali le debolezze dell'equipaggiamento della NATO e le carenze dell'industria della difesa statunitense.

In particolare, le debolezze e le ovvie vulnerabilità delle attrezzature occidentali fornite alle forze armate del regime di Kiev sono ora visibili a qualsiasi futuro concorrente geopolitico, in primo luogo la Cina.

I carri armati Abrams, i Leopard II tedeschi, i veicoli da combattimento Bradley, tutta una serie di APC e sistemi di difesa aerea occidentali “si stanno costantemente deprezzando”. La vista delle armi statunitensi ed europee distrutte, esposte con orgoglio a Mosca, “infonde fiducia” nel resto del mondo. Inoltre, i limiti tecnologici e la complessità di funzionamento di questi sistemi d'arma hanno dimostrato che non sono adatti alle condizioni della guerra moderna, secondo Sanson.

Ma soprattutto, il conflitto ha rivelato le carenze del complesso militare-industriale statunitense. Un esempio perfetto è la situazione della produzione di proiettili d'artiglieria da 155 mm. La Russia ne produce circa il triplo rispetto agli Stati Uniti e all'Europa messi insieme e non sarà in grado di colmare questo divario a breve, nonostante gli sforzi.

Le più recenti da Difesa e Intelligence

On Fire

Francesco Erspamer - Il gioco dei padroni e la farsa elettorale

di Francesco Erspamer* Quando ero ragazzo i benpensanti (ossia i benestanti) e i liberisti (che dunque non erano i cattolici ma quelli che sognavano l’America e le sue libertà) annunciavano...

"Libretto e Moschetto (della NATO)". La gita shock di una scuola materna alla Base di Solbiate Olona

di Agata IaconoManderesti i tuoi figli a morire per la NATO? Per gli USA? Per l'Ucraina? Per difendere Israele dagli attacchi yemeniti? Ti arruoleresti?Fa discutere, ma non abbastanza, la denuncia dell'osservatorio...

Maidan e la telefonata con Obama. I dettagli resi noti per la prima volta da Putin

PICCOLE NOTE In una nota precedente abbiamo raccontato del discorso di Putin ai ministri degli Esteri dei Brics e spiegato il senso di quel discorso. Torniamo su quell’intervento riprendere ...

La condanna di Trump, l'incendio della villa di Putin e la terza guerra mondiale

PICCOLE NOTE   La condanna di Trump ha coinciso temporalmente con la nuova e più pericolosa escalation della guerra ucraina. Non certo un caso. Una ovvietà, ma va pur detta. Così,...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa